Da sempre scienziati e studiosi analizzano la relazione tra caffè e veglia e l’influenza della caffeina sul sonno. Questo è il principale ingrediente dei chicchi di caffè e il principio attivo agisce già a concentrazioni minime. Per questo si trova nelle piante a scopo difensivo contro gli erbivori, ma la sostanza è apprezzata anche dall’uomo.
Tra i benefici della caffeina ci sono le funzioni collegate ai meccanismi biologici, dato che la caffeina interagisce con tutti i recettori nervosi deputati al controllo dell’attività cardiovascolare.
Una volta assunta la caffeina viene assorbita rapidamente dal corpo, per perdere l’effetto stimolante in 2-3 ore. Per questo la voglia di bere caffè si manifesta nella persona più volte al giorno. Il caffè quando assunto porta a una immediata accelerazione del battito cardiaco e a un aumento della pressione, ma anche al miglioramento di memoria, attenzione e concentrazione. Non solo: una tazzina di caffè è la carica di energia ideale per affrontare al meglio la giornata.
Assunzione di caffeina: pro e contro
Gli effetti della caffeina dipendono dal dosaggio assunto in 24 ore, che in ogni caso non deve superare il valore dei 300 mg e dal tipo di miscela, ma anche dalle condizioni fisiche di chi beve caffè. Tra i principali vantaggi della caffeina ci sono:
- Potenziamento e attivazione del metabolismo;
- Miglioramento del metabolismo basale;
- Ritorno al normopeso per stimolazione della lipolisi;
- Accentuata attività celebrale;
- Eliminazione della stanchezza post risveglio e miglioramento dell’umore;
- Ottimizzazione della diuresi.
Sono da citare, invece, quali effetti negativi dell’assunzione di caffeina l’eccessiva agitazione, la tachicardia e l’aumento della pressione, ma anche nervosismo e irritabilità, cefalea, insonnia e ridotta assimilazione di calcio, ferro, vitamina B12 e creatina.
Caffeina e ritmo sonno-veglia: lo studio
L’Institute for Scientific Information on Coffee (ISIC) ha realizzato un’indagine per scoprire la relazione tra caffè, sonno e veglia illustrando come il caffè aumenti il livello di allerta. Sicuramente un buon riposo notturno è essenziale, ma la caffeina può portare benefici e influire sulla qualità del sonno. Vediamo quali sono le principali evidenze emerse dallo studio:
- la sonnolenza diurna in soggetti sani è collegata alla privazione del sonno volontaria, ovvero si riscontra in chi non si concede abbastanza ore di sonno. Si tratta di un comportamento frequente soprattutto nel mondo di oggi, con la tendenza a lavorare dallo smartphone anche a letto;
- l’effetto della caffeina sul sonno varia a seconda delle persone e può incidere o meno sul riposo a seconda di età, sesso e metabolismo di chi beve caffè;
- non esiste un quantitativo ideale di ore da dedicare al sonno notturno, anche se idealmente una persona dovrebbe dormire 7-8 ore a notte;
- la caffeina porta all’incremento del livello di veglia e contrasta sonno e stanchezza. Si tratta di un beneficio importante in situazioni di affaticamento o per chi lavora la notte con turni;
- il consumo di caffeina aumenta il tempo necessario ad addormentarsi e riduce il sonno.
Chi è particolarmente sensibile agli effetti della caffeina dovrebbe, pertanto, controllare i quantitativi assunti durante il giorno non solo con il caffè, ma anche con alimenti e altre bevande come tè, coca cola, drink energetici e cioccolato.
Sonno e caffeina: cosa fare quando il caffè non dà più la carica?
Come detto il corpo assorbe rapidamente la caffeina e gli effetti si sentono in pochi minuti e durano un paio di ore, fino a quando il corpo non la metabolizza totalmente. In ogni caso la permanenza della caffeina nell’organismo varia da persona a persona a seconda di fattori genetici e stile di vita. C’è di più: a volte il caffè non dà più la carica, soprattutto a chi lo consuma regolarmente.
Si sviluppa in questi casi una tolleranza agli effetti stimolanti della caffeina, che richiede un maggior consumo di caffè per sentirsi vigili e attivi. Inoltre, sebbene la caffeina blocchi l’adenosina la produzione di questa sostanza non si ferma e questo porta alcune persone ad avvertire una sensazione di sonnolenza anche dopo aver bevuto il caffè.
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